Tra le più restrittive in Europa, la Legge n. 91/1992 rappresenta un vero e proprio anacronismo che non considera i profondi cambiamenti demografici, sociali ed economici intervenuti in Italia.  L'acquisizione della cittadinanza italiana resta un processo molto lungo, tortuoso e dall’esito incerto, caratterizzato da lunghi tempi di attesa, complicata burocrazia, mancanza di informazioni e assistenza, elementi che costituiscono una barriera alla piena inclusione sociale e giuridica di centinaia di migliaia di cittadini stranieri, producendo molteplici discriminazioni in violazione dei principi costituzionali ed europei. Le esigenze di tutela consentono di individuare nell’accesso alla cittadinanza italiana un ambito di sviluppo del contenzioso strategico rivolto ad abbattere le discriminazioni ed ampliare gli orizzonti delle tutele a favore delle persone straniere che vivono in Italia e dei loro discendenti.

Banca dati giuridica

Uno spazio pubblico di approfondimento, disponibile in lingua IT e EN, che raccoglie e organizza schede pratiche, documenti normativi, giurisprudenziali, sentenze e decisioni, casi di studio e strumenti di lavoro rilevanti in materia di tutela dei diritti delle persone migranti e con background migratorio sulle aree tematiche del progetto SCUDI. La banca dati intende fornire un supporto allo sviluppo delle conoscenze e competenze di avvocatɜ, praticantɜ, attivistɜ e operatorɜ delle organizzazioni della società civile impegnatɜ nella tutela e difesa dei diritti umani per una più ampia applicazione del contenzioso strategico.

Partner del progetto

  • Progetto finanziato dal Citizens, Equality,
    Rights and Values Programme dell'Unione Europea