Le operazioni di soccorso in mare sono regolamentate principalmente dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) e dalla Convenzione SAR (Search and Rescue), che stabiliscono l'obbligo per gli Stati di coordinare e attuare azioni di salvataggio in mare. Gli Stati hanno la responsabilità di garantire la sicurezza marittima e, in caso di emergenza, di fornire assistenza tempestiva a chiunque si trovi in pericolo, indipendentemente dalla loro nazionalità o status legale. Le operazioni di soccorso in mare sono cruciali per salvare le persone migranti che fuggono da conflitti, persecuzioni o povertà. Tuttavia, le politiche di alcuni Stati europei e la mancanza di un coordinamento efficace tra i vari Paesi spesso ostacolano questi soccorsi. Le ONG che operano nel Mediterraneo sono state fondamentali nell'integrare le operazioni di soccorso, spesso intervenendo in aree dove gli Stati non hanno capacità o volontà di garantire la sicurezza. Queste operazioni, purtroppo, sono state spesso oggetto di politiche restrittive e di criminalizzazione, nonostante il loro valore fondamentale nel salvataggio di vite umane.

Banca dati giuridica

Uno spazio pubblico di approfondimento, disponibile in lingua IT e EN, che raccoglie e organizza schede pratiche, documenti normativi, giurisprudenziali, sentenze e decisioni, casi di studio e strumenti di lavoro rilevanti in materia di tutela dei diritti delle persone migranti e con background migratorio sulle aree tematiche del progetto SCUDI. La banca dati intende fornire un supporto allo sviluppo delle conoscenze e competenze di avvocatɜ, praticantɜ, attivistɜ e operatorɜ delle organizzazioni della società civile impegnatɜ nella tutela e difesa dei diritti umani per una più ampia applicazione del contenzioso strategico.

Partner del progetto

  • Progetto finanziato dal Citizens, Equality,
    Rights and Values Programme dell'Unione Europea