Le operazioni di soccorso in mare sono regolamentate principalmente dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) e dalla Convenzione SAR (Search and Rescue), che stabiliscono l'obbligo per gli Stati di coordinare e attuare azioni di salvataggio in mare. Gli Stati hanno la responsabilità di garantire la sicurezza marittima e, in caso di emergenza, di fornire assistenza tempestiva a chiunque si trovi in pericolo, indipendentemente dalla loro nazionalità o status legale. Le operazioni di soccorso in mare sono cruciali per salvare le persone migranti che fuggono da conflitti, persecuzioni o povertà. Tuttavia, le politiche di alcuni Stati europei e la mancanza di un coordinamento efficace tra i vari Paesi spesso ostacolano questi soccorsi. Le ONG che operano nel Mediterraneo sono state fondamentali nell'integrare le operazioni di soccorso, spesso intervenendo in aree dove gli Stati non hanno capacità o volontà di garantire la sicurezza. Queste operazioni, purtroppo, sono state spesso oggetto di politiche restrittive e di criminalizzazione, nonostante il loro valore fondamentale nel salvataggio di vite umane.